Cura e precisione. Senza questi due requisiti non è possibile terminare in modo soddisfacente la realizzazione di un prodotto. Lo sanno bene tutti i progettisti e i responsabili del montaggio e della scelta di materiali della mini gru compatte italiane: ogni passaggio è inevitabilmente fondamentale se c’è di mezzo la sicurezza dei lavoratori e l’efficienza della macchina stessa. In particolare, le fasi che necessitano di più cura durante la realizzazione di un prototipo sono due:
la fase di realizzazione di tutti i componenti macchina
la fase di primo montaggio
Scopriamo nel dettaglio quali sono i segreti e i particolari a cui fare attenzione.
Componenti e materiali delle mini gru compatte italiane
Durante la fase di realizzazione della carpenteria e di tutti i componenti devono essere rispettate le specifiche tecniche e verificata la corrispondenza con i disegni tecnici. Anche i materiali hanno un peso notevole. I materiali delle mini gru compatte italiane sono scelti in base alle esigenze strutturali emerse durante la fase di calcolo. Gli acciai alto resistenziali sono utilizzati per tutta la parte relativa al pacco bracci, per tutti gli elementi delle articolazioni (come bielle e forcelle) e per tutti gli accessori di sollevamento applicabili alla macchina. Gli altri materiali, tra cui le plastiche delle carenature, sono scelte tenendo conto delle condizioni chimico-fisiche dell’ambiente in cui devono operare: ad esempio le alte temperature nella zona motore, l’utilizzo di grassi o olii che potrebbero comprometterne l’integrità e la durata nel tempo e le situazioni climatiche in cui andrà ad operare la macchina (-20° + 40°).
Montaggio e test del prodotto
Nella fase di primo montaggio occorre analizzare in modo critico tutti i passaggi necessari al componimento della macchina ed evidenziare le eventuali anomalie, difettosità o eccesive difficoltà nel montare uno o più componenti. In questa fase devono essere tenute sotto controllo soprattutto le tempistiche relative al montaggio e analizzati gli eventuali ritardi rispetto al planning stilato in fase progettuale. Ogni macchina, prima di essere immessa sul mercato, deve superare inoltre una serie di test. Per dare il massimo a chi acquisterà il prodotto, vanno sempre testate:
la parte strutturale, con cicli di prova con sovraccarichi per verificare l’integrità di ogni componente;
la parte elettrica-elettronica, di cui si verifica il corretto funzionamento di tutta la componentistica e si testano tutte le funzioni di sicurezza richieste dalla normativa in essere;
i motori e la trazione nelle condizioni più gravose.
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